ROMA – Passione per la corsa e la musica elettronica. Andreas Lubitz, il copilota Germanwings, era tutto questo: un ragazzo normale, senza un motivo per uccidersi. E invece si è ucciso e ha ucciso, volontariamente, 150 persone. Perchè? Difficile dirlo guardando il profilo Facebook del ragazzo 28enne che sul social è “Andreas Guenter“.
Dal profilo si capiscono poche cose: informazioni insignificanti, un viso sorridente, una serie di “Mi piace” sulla mezza maratona della Lufthansa, su una parete da arrampicata locale e su un gruppo chiamato “Le cose che un pilota non direbbe”.
Partecipava spesso a gare locali: amava la corsa. Seguiva pagine di musicisti tedeschi come Schiller e Paul Kalkbrenner, del dj francese David Guetta.