BERLINO – La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha tremato lungamente – il busto ma anche le braccia e le gambe – sotto il sole di mezzogiorno a Berlino. E’ accaduto durante la cerimonia di benvenuto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. E le immagini della cancelliera sotto il sole, in evidente difficoltà che con le mani cercava di calmare il tremore, per circa mezzo minuto, mentre l’inno tedesco suonava, hanno alimentato dubbi sul suo stato di salute.
L’incidente è accaduto mentre passava in rassegna la guardia d’onore dell’esercito tedesco: la cancelliera era insieme al capo di Stato ucraino sul podio sotto il sole cocente – quasi 30 gradi – quando, con le braccia leggermente protese in avanti, ha cercato visibilmente di alleviare i tremori, mentre venivano eseguiti l’inno tedesco e quello ucraino. Il tremore impressionante è durato per circa trenta secondi. Al termine, la Merkel è apparsa stare meglio e ha camminato velocemente lungo il tappeto rosso con Zelensky nell’edificio, facendo una pausa per salutare la banda militare.
Circa un’ora più tardi, durante la conferenza stampa congiunta, Merkel ha rassicurato, con un sorriso, di aver ritrovato il suo spirito e ha attribuito il problema alla disidratazione. “Ho bevuto almeno tre bicchieri d’acqua, evidentemente era quello che mi mancava. Ora mi sento bene”. E il presidente ucraino ha scherzato: “Era accanto a me, pertanto in assoluta sicurezza”.
Secondo l’agenzia di stampa tedesca Dpa, la cancelliera ha avuto simili malori anche in altre occasioni analoghe: non ha fornito date precise, ma ha aggiunto che pure in quei casi era stato detto che la causa era da attribuirsi alla mancanza di idratazione adeguata. La Merkel, che ha annunciato che si ritirerà dalla scena politica alla fine del suo mandato, entro il 2021, compirà 65 anni il mese prossimo. Ha ripetutamente detto che, una volta ritirata, non assumerà altri incarichi, nè in ambito tedesco nè internazionale. Ma non sono poche le voci secondo le quali l’attende un nuovo ruolo di rilievo, probabilmente a livello europeo. (fonte AGI)