L’AJA – Anna Frank potrebbe non essere stata denunciata alla polizia nazista ma catturata per caso. Un nuovo studio del museo della casa di Anna Frank di Amsterdam sostiene che nonostante decine di ricerche non c’è la certezza assoluta che la diarista ebrea e la sua famiglia siano stati denunciati agli occupanti tedeschi dell’Olanda durante la Seconda Guerra Mondiale, cosa che porto’ al loro arresto e deportazione.
Ronald Leopold, direttore esecutivo del museo, ha detto che un nuovo studio del museo ”mostra come altri scenari dovrebbero essere considerati”. Una possibile teoria è che il 4 agosto 1944, il blitz che portò all’arresto della ragazza potrebbe essere stato parte di un’indagine su lavoro illegale o buoni falsificati per razioni di cibo nella casa sul canale dove Anna e altre persone ebree si nascosero per oltre due anni. Nel suo periodo di clandestinità Anna tenne un diario che fu pubblicato dopo la guerra e ne fecero un simbolo universalmente riconosciuto delle vittime dell’Olocausto.
Mori’ nel campo di concentramento nazista di Bergen-Belsen all’età’ di 15 anni, poco prima che il campo stesso venisse liberato dalle forze alleate.