ATENE – Due arabi israeliani sono stati costretti a scendere da un volo che lunedì 4 gennaio si accingeva a decollare da Atene, diretto a Tel Aviv, perché un gruppo di israeliani ebrei li aveva giudicati “sospetti”. Lo ha riferito radio Gerusalemme secondo cui i due arabi israeliani hanno potuto raggiungere Israele solo oggi, dopo aver pernottato ad Atene ospiti della compagnia Aegean Airlines.
L’emittente ha appreso che la protesta dei passeggeri si è protratta per oltre un’ora durante la quale l’equipaggio ha cercato invano di riportare la calma. Il quotidiano Haaretz torna oggi sulla vicenda e aggiunge che i bagagli dei due passeggeri sono stati controllati dalla polizia di Atene, che non vi ha rinvenuto alcunché di sospetto.
L’episodio giunge in giornate di grande tensione, mentre la polizia ricerca ancora un arabo israeliano sospettato di aver ucciso tre persone (due avventori di un pub e un tassista) venerdì scorso a Tel Aviv. All’indomani dell’attentato il premier Benyamin Netanyahu ha esortato i deputati arabi a prendere posizione contro quell’attacco. Netanyahu ha anche ribadito che la popolazione araba che deve mostrare “fedeltà” allo Stato.