Arctic Sea/ Si infittisce il mistero attorno al cargo, la Russia nega sia stato ritrovato. La Commissione europea dubita sia nelle mani dei pirati

arctic-sea1Si infittisce il mistero sull’Arctic Sea, il cargo russo scomparso lo scorso mese e ritrovato il 14 agosto nelle acque al largo delle isole di Capo Verde. Da Mosca fanno infati sapere che si è trattato di un falso ritrovamento.

L’ambasciatore russo inviato nell’arcipelago, Alexander Kapushin, ha riferito che la nave avvistata assomiglia solamente al cargo. A sua volta, un alto ufficiale di Capo Verde ha affermato di «non poter confermare il passaggio del mercantile a nord delle isole».

Anche la Commissione Europea avrebbe nutrito dubbi sull’eventualità che la nave fosse davvero nelle mani dei pirati. Infatti i contatti radio avuti con la nave non rispecchierebbero le modalità tipiche di episodi di pirateria.

L’Arctic Sea e il suo equipaggio russo sono scomparsi dal 28 luglio, durante l’attraversamento del Canale della Manica. Si diceva che fosse stata abbordata da uomini armati. L’ultimo contatto radio tra la nave, che batte bandiera maltese, e la Guardia Costiera di Dover, era proprio relativo all’ingresso dell’imbarcazione nel canale della Manica.

Alcuni giorni dopo, l’Interpol informò la Guardia Costiera Britannica che la nave era stata attaccata da uomini armati nel Mar Baltico, poco dopo aver lasciato le coste finlandesi, da dove era partita.

La nave avrebbe continuato a mandare messaggi radio, apparentemente normali, anche mentre si trovava lungo la costa francese e portoghese, ma poi i contatti si sarebbero conclusi.

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