Arthur, il bimbo di 6 anni morto dopo essere stato sbattuto a terra dal padre e dalla matrigna

Arthur Labinjo-Hughes, sei anni, è morto dopo aver subito mesi di abusi e crudeltà sistematiche da parte del padre e della matrigna, mirati a terrorizzarlo. Il piccolo, secondo quanto riferisce il Daily Mail, è morto dopo essere stato scosso e sbattuto a terra con violenza. I due orchi, Emma Tustin, 32 anni, e Thomas Hughes, 29 anni, ora sotto processo, avrebbero intossicato Arthur con il sale, privato del cibo e costretto a stare in piedi per ore e ore in un corridoio.

La storia di Arthur e la sua morte

Il 17 giugno 2020, il piccolo fan del Birmingham City è morto per “lesioni cerebrali irreversibili”, il giorno successivo dopo essere stato probabilmente aggredito da Tustin nella casa vicino a Solihull, nelle Midlands occidentali. La donna avrebbe aggredito il bambino e mentre Arthur giaceva in fin di vita nel corridoio, gli avrebbe scattato delle foto con il telefono. Tustin e Hughes negano sia l’omicidio che le molteplici accuse di crudeltà su minore.

Il neuropatologo consulente del tribunale, Daniel DuPlessis, che ha esaminato il cervello di Arthur dopo il decesso ha spiegato che il bambino è morto “per una lesione provocata in modo violento”. Alla Coventry Crown Court, il neuropatologo ha dichiarato: “Il bambino è stato scosso, preso in modo energico e la testa è stata sbattuta una o più di una volta contro una superficie solida. Penso che una donna di media corporatura potrebbe avere la forza per farlo”. 

Le indagini

I pubblici ministeri affermano che il bambino è stato sottoposto a mesi di crudeltà da Hughes e Tustin, ovvero a quella che è la “definizione medica di tortura infantile”. In una chiamata al 999 fatta dopo che Arthur è stato trovato incosciente, Tustin aveva affermato che le ferite alla testa erano autoinflitte. La spiegazione del padre era che il piccolo aveva “sbattuto la testa mentre era a terra a quattro zampe”.

Ma il dottor DuPlessis ha affermato che le possibilità che Arthur si fosse autoinflitto le lesioni mortali alla testa non erano “pensabili”. Tustin si è dichiarata colpevole di un’accusa di crudeltà sui minori, ma nega ulteriori accuse per lo stesso reato. Hughes nega tutte le accuse. Secondo i pubblici ministeri Tustin avrebbe ucciso il bambino e Hughes ha “intenzionalmente incoraggiato” l’omicidio.

Come è morto il piccolo Arthur

DuPlessis ha affermato che un coagulo di sangue scoperto nel cervello di Arthur potrebbe essere stato causato dalla disidratazione per gli alti livelli di sodio. In tribunale è emerso che il bambino è stato “ripetutamente intossicato con cibo e liquidi pieni di sale” in “condizioni di violento controllo”.

Arthur era stato affidato a tempo pieno a Hughes dopo che la madre, Olivia Labinjo-Halcrow, nel febbraio 2019 era stata accusata di aver ucciso il nuovo partner, Gary Cunningham. Secondo quanto è emerso in tribunale, Arthur avrebbe trascorso più di 14 mesi “segregato e isolato” in un corridoio ed è stato costretto a dormire sul pavimento del soggiorno. I giurati hanno ascoltato messaggi di testo scambiati tra Hughes e Tustin che parlavano dei dettagli del presunto abuso.

In un messaggio, Hughes aveva minacciato di “fargli saltare le mascelle” e aveva detto a Tustin: “Basta imbavagliarlo o qualcosa del genere. Lega una corda intorno alla bocca e dentro metti un calzino o altro”. 

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