Paura attentati in Grecia: ancora pacchi bomba davanti ambasciate e Parlamento, opera degli anarchici?

Pubblicato il 2 Novembre 2010 - 14:08 OLTRE 6 MESI FA

Una bomba esplosa nella mattina davanti all’ambasciata svizzera ad Atene, un’altra verso l’ora di pranzo nell’ambasciata russa, un’altra davanti al Parlamento greco, altri pacchi sospetti segnalati presso la rappresentanza diplomatica della Bulgaria e del Cile, pericolo per l’ambasciata bulgara. Il tutto all’indomani di una giornata segnata da un multiplo attacco terroristico con tre pacchetti contro l’ambasciata Messicana, quella Olandese e contro il presidente francese Nicolas Sarkozy. La Grecia trema per la paura attentati. La polizia ritiene che gli attacchi siano opera di gruppi anarco-insurrezionalisti greci e non esclude collegamenti con l’anarchismo italiano.

L’ultimo attacco in ordine di tempo è avvenuto verso le 14 ora italiana, quando un pacco bomba è esploso proprio davanti l’ambasciata russa ad Atene. Sono stati gli artificieri della polizia greca a farlo esplodere dopo averlo trovato. E dopo aver trovato, nel corso della mattinata, altri due pacchi-bomba dello stesso tipo inviate ad altre ambasciate straniere. Questa mattina, invece, un altro pacco bomba era esploso davanti all’ambasciata svizzera di Atene e la polizia era stata allertata per la segnalazione di un pacco sospetto all’ambasciata bulgara.

L’allerta fa seguito all’invio ieri di quattro pacchi bomba a basso potenziale, di cui tre intercettati, incluso uno diretto al presidente francese Nicolas Sarkozy, e uno detonato provocando un ferito lieve.