Attentato Barcellona, Carmen Leopardo, italo-argentina, tra le vittime della Rambla Attentato Barcellona, Carmen Leopardo, italo-argentina, tra le vittime della Rambla

Attentato Barcellona: Carmen Leopardo, italo-argentina, tra le vittime della Rambla

Attentato Barcellona, Carmen Leopardo, italo-argentina, tra le vittime della Rambla
Attentato Barcellona, Carmen Leopardo, italo-argentina, tra le vittime della Rambla

BUENOS AIRES – C’è anche una donna italo-argentina tra le vittime dellattentato di giovedì 17 agosto alla Rambla di Barcellona. Si chiamava Carmen Leopardo, aveva 80 anni e da oltre 60 viveva in Americana Latina, dove era emigrata dalla provincia di Potenza.

In una nota, il ministero degli Esteri argentino ha trasmesso le condoglianze “alla famiglia della signora Carmen Lopardo, cittadina italiana residente in Argentina da più di 60 anni”. “Nel momento del tragico attentato, la vittima si trovava a Barcellona da turista”, ha precisato il ministero, che sottolinea “la ferma condanna dell’Argentina al terrorismo in tutte le sue manifestazioni”.

Il nome di Carmen Leopardo si aggiunge a quelli di Bruno Gulotta, 35 anni, di Legnano (Milano), e LucaRusso, 25 anni, di Bassano del Grappa (Vicenza): sono loro le tre vittime italiane della strage terroristica rivendicata dall’Isis.

Ma la conta delle vittime potrebbe purtroppo aumentare. Nella strage, che ha coinvolto turisti di 34 diverse nazionalità, tra morti e feriti, ci sono anche diversi dispersi, come un bimbo di sette anni, Julian Cadman, di doppia nazionalità britannica e australiana, di cui si sono perse le tracce dopo l’attacco.

Dramma e angoscia, ma anche speranza. Sui tweet disperati di parenti e amici scorre il volto sorridente del piccolo. “Questo bimbo è scomparso, ritwittate questa foto per ritrovare questo piccolo angelo”, hanno postato i familiari di Julian. Il bambino era in vacanza con la famiglia e stava passeggiando sulla Rambla quando il van si è scagliato contro la gente e lo ha “separato dalla sua mamma”, si legge sul social network

Intanto nella serata di venerdì la stampa spagnola ha riferito che la polizia ritiene ormai che i quattro terroristi che erano ancora ricercati per la strage della Rambla fossero in realtà quattro dei cinque uccisi la notte scorsa nella sparatoria di Cambrils, sulla costa. Tra questi anche Moussa Oukabir, 17 anni, anche se non è ancora chiaro se sia lui o meno il conducente del furgone omicida. Altre quattro persone sono invece finite in carcere, fra cui il fratello di Moussa, Driss. La cellula di una decina di persone sarebbe praticamente smantellata.

 

 

Gestione cookie