ROMA – Fanno discutere le parole del filosofo Diego Fusaro qualche giorno dopo l’attentato di Barcellona: “Chissà perché, poi, questi orrendi attentati si abbattono sempre nei luoghi pubblici facendo strage di povera gente, di presone comuni, lavoratori e disoccupati, ragazzi e studenti”. Dunque, Fusaro aggiunge: “Mai una volta – avete notato? – che l’ira delirante dei terroristi si abbatta nei luoghi del potere e della finanza. Mai. Mai un signore della finanza colpito, mai uno statista, mai un ‘pezzo grosso’ dell’Occidente”.
E ancora: “Strano, davvero, che i pazzi alfieri del terrorismo, che in teoria – si dice – avrebbero dichiarato guerra all’Occidente non prendano di mira chi l’Occidente davvero lo governo”. Fusaro lascia intendere che dietro agli attacchi, insomma, potrebbe esserci ben altro: “Se non ci dicessero un giorno sì e l’altro pure che il terrorismo islamico ha dichiarato guerra all’Occidente si avrebbe quasi l’impressione che si tratti di una guerra di classe, gestita poi da chi?”.