Attentato Manchester, Gb contro Usa per spifferata sul kamikaze. Ma non dicono cosa

Attentato Manchester, Gb contro Usa per spifferata sul kamikaze. Ma non dicono cosa
Attentato Manchester, Gb contro Usa per spifferata sul kamikaze. Ma non dicono cosa

LONDRA – Londra contro Washington dopo la spifferata sul kamikaze di Manchester fatta degli Usa. Ma cosa abbiano detto gli Usa sull’autore della strage non si sa. Il ministro degli Interni britannico, Amber Rudd, ha infatti criticato gli Stati Uniti per i “dettagli confidenziali” sull’attacco di Manchester fatti trapelare sui media Usa. E’ quanto si legge sul sito dell’Independent. Rudd ha definito la condotta di Washington “irritante” e ha affermato chiaramente che leaks del genere non “dovranno più ripetersi”.

Parole molto forti che rivelano una tensione crescente tra i due stretti alleati dopo la strage di Manchester. Il ministro non ha voluto dire esattamente quali dettagli siano stati rivelati ma dagli Usa erano arrivate le notizie che a colpire era stato un attentatore suicida e anche la sua identità, Salman Abedi. I servizi americani erano già finiti sotto accusa di recente anche da parte dello stesso presidente Donald Trump per una serie di informazioni riservate finite ai media.

Il ministro degli interni francese intanto ha detto che il kamikaze di Manchester sarebbe stato in Siria ed avrebbe dato prova dei suoi legami con l’Isis. Riferendolo alla Bfm television, Gerard Collomb non ha fornito ulteriori dettagli, precisando che è ancora incerto se Abedi è parte di un più largo network di attentatori. La polizia inglese ha arrestato altre tre persone collegate all’attentato.

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