SAN PIETROBURGO – Domenico Criscito, l’ex calciatore del Genoa che gioca nello Zenit di San Pietroburgo, si trovava nei pressi della metro, luogo dell’attentato che ha colpito la città russa oggi, 3 aprile.
“Ero in un ristorante nella zona, a poche centinaia di metri dall’attentato in cui sono morte delle persone, ma davvero era impossibile capire: sono andato a casa, ho acceso la tv e ho realizzato davvero quel che stava succedendo”.
Oltre a Criscito, a San Pietroburgo c’è anche Carlo Nicolini, preparatore atletico italiano dello Zenit. “Quella è proprio la linea di metropolitana che prendo ogni giorno per andare all’allenamento, che choc”.