Attentato Strasburgo: Cherif Chekatt ha urlato Allah Akbar. Poi ha detto al tassista: “Ne ho uccisi 10”

attentato strasburgo cherif
Attentato Strasburgo: Cherif Chekatt ha urlato Allah Akbar. Poi ha detto al tassista: “Ne ho uccisi 10”

STRASBURGO – Ha prima sparato sulla folla, uccidendo tre persone e ferendone gravemente altre sei, poi ha preso in ostaggio un tassista vantandosi della macabra azione appena compiuta. Ora Cherif Chekatt, il 29enne autore dell’attentato di Strasburgo, è ricercato in Francia anche se le autorità credono abbia lasciato il Paese.

A ricostruire l’attentato è stato il procuratore Remy Heitz in una conferenza stampa.

Cherif è stato visto per la prima volta con un coltello poco prima delle 20:00 in rue des Orfèvres, nella zona del mercatino di Natale. Ha poi attraversato diverse strade del centro.

Secondo testimonianze raccolte dagli inquirenti, ha precisato Heitz, ha gridato “Allah Akbar”.

“Durante tutto il suo percorso – ha aggiunto il procuratore – ha aperto il fuoco e utilizzato un coltello con cui ha ferito gravemente e dato la morte”.

L’individuo ha poi sparato contro “quattro militari” dell’operazione antiterrorismo Sentinelle che hanno risposto colpendolo al braccio. L’uomo è poi fuggito a bordo di un taxi. Secondo quanto testimoniato dal tassista, l’uomo ha chiesto di essere portato nel quartiere di Neuhof.

“Per giustificare le ferite riportate, ha spiegato all’autista di aver sparato contro i militari e ucciso 10 persone”, ha spiegato il procuratore, aggiungendo che una volta sceso dall’auto c’è stato un ulteriore scontro a fuoco con dei poliziotti.

Heitz ha inoltre riferito che il casellario giudiziario del sospetto “comporta 27 condanne per fatti di diritto comune, commessi in gran parte in Francia ma anche in Germania e in Svizzera”.

 

 

Gestione cookie