PARIGI – Si può essere eroi e non vedere riconosciuto questo status? Molte delle vittime e degli eroi di attentati e attacchi mancati che hanno colpito la Francia nel 2015 hanno ricevuto la Legione d’Onore, secondo la lista delle onorificenze pubblicata il primo gennaio. Ma tra questi non c’è Aurelie Chatelain, la ragazza uccisa il 19 aprile durante un tentativo di furto d’auto da Sid Ahmed Ghlam, il terrorista che era pronto ad attaccare alcune chiese nella periferia sud di Parigi a colpi di kalashnikov.
La notizia ha molto deluso la famiglia e gli abitanti del villaggio nel nord della Francia di cui Aurelie era originaria, Caudry, che ricordano il coraggio della giovane, che ha resistito al furto portando l’aspirante terrorista a ferirsi e facendo così saltare il suo piano omicida.
“E’ più facile appuntare la Legione d’Onore sulla giacca di un americano che su una bara? E’ più mediaticamente interessante?”, commenta al quotidiano La Voix du Nord il sindaco della cittadina, Guy Bricout, mentre a Europe 1 il padre della giovane sottolinea che la figlia ha “salvato decine di vite, lasciandoci la sua”. Su Internet, nel frattempo, è già stata lanciata una petizione per chiedere che sia posto rimedio a quella che molti vogliono credere sia “solo una dimenticanza”. Le firme, in meno di tre giorni, sono già oltre 2.500.