Auschwitz, ebrei multati perché cantavano la canzone dei deportati

Auschwitz, ebrei multati perché cantavano la canzone dei deportati
Auschwitz, ebrei multati perché cantavano la canzone dei deportati

AUSCHWITZ – Una multa di 350 dollari: così le guardie dell’ex campo di concentramento di Auschwitz hanno multato un gruppo di turisti ebrei da Australia e Sudafrica in visita. La loro colpa? Aver intonato, mentre visitavano le baracche e i forni dove sono stati uccisi milioni di ebrei, “Ani Maamin“, la canzone che i deportati a loro volta cantavano in questo campo.

La multa è stata fatta solo alla guida del gruppo, Rabbi Ostroff, che su Facebook ha raccontato: “Venerdì stavo guidando un gruppo di turisti australiani e sudafricani. Come spesso accade il gruppo ha iniziato a intonare canzoni di preghiera durante la visita quando una delle guardie mi ha chiesto di farli smettere”.

La guardia ha insistito più volte ma la guida ha replicato che non aveva il controllo sul gruppo in quello che era un momento fortemente emotivo: i nonni o i genitori di alcuni di loro erano stati uccisi proprio ad Auschwitz. L’uomo è stato fermato dalle guardie e alla fine ha ricevuto una multa da 350 dollari.

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