Austria, casi Covid triplicati in una settimana: si teme per le vacanze in Italia (soprattutto Trentino)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Luglio 2021 - 12:17 OLTRE 6 MESI FA
Austria, casi Covid triplicati in una settimana: si teme per le vacanze in Italia (soprattutto Trentino)

Austria, casi Covid triplicati in una settimana: si teme per le vacanze in Italia (soprattutto Trentino) FOTO ARCHIVIO ANSA

L’Austria registra un’impennata dei contagi Covid che sono triplicati nel giro di appena una settimana. Sono infatti 332 i nuovi casi accertati tra venerdì e sabato, mentre nello stesso periodo della settimana precedente erano stati individuati appena 107 contagi.

Negli ultimi sette giorni sono stati registrati in media 160 nuovi casi al giorno, quasi il doppio della stessa settimana di luglio 2020 (84). Lo stesso vale anche per i casi attivi che attualmente sono 2.474 e il 14 luglio del 2020 furono appena 1.239.

Covid Austria, si teme per le vacanze in Italia

Adesso, con questo boom di nuovi casi in Austria, l’occhio va sulle vacanze degli austriaci. Molti infatti puntualmente ogni anno vanno in vacanza in Italia. Soprattutto nella zona del sud Tirolo e del Trentino, dove molti austriaci, soprattutto adulti e anziani, vanno in vacanza in montagna. 

Intanto anche la Russia registra un boom di Covid, questa volta con 786 morti per coronavirus, il numero più alto dall’inizio della pandemia. Lo riporta il centro di crisi per la lotta alla pandemia. I casi giornalieri sono invece aumentati di 21.269 unità nelle 24 ore.

Covid, il caso dell’Olanda

In Olanda i nuovi contagi sono cresciuti del 500% nell’ultima settimana portando il tasso di positività al 13.4%. Lo ha reso noto, secondo quanto riportato dai media locali, l’Istituto nazionale per la salute pubblica (Rivm). E’ il maggior incremento registrato da quando, nel giugno del 2020, sono stati avviati test di massa per tracciare la positività della popolazione.

La settimana precedente il tasso di positività si era attestato sul 4,6%. Tra una settimana e l’altra comunque il numero di tamponi effettuati è praticamente raddoppiato superando i 370 mila. Particolarmente alta la diffusione dei contagi registrata tra i più giovani, cioè nella fascia di età compresa tra i 18 e i 29 anni.