Austria, funerali di Otto d'Asburgo, figlio dell'ultimo imperatore

VIENNA, 16 LUG – Mille invitati con teste coronate da tutta Europa hanno preso parte a Vienna all'ultimo saluto a Otto d'Asburgo, figlio dell'ultimo imperatore d'Austria e Ungheria, morto all'eta' di 98 anni.

Il rito funebre e' stato celebrato – in una cerimonia fastosa nella quale si sono uniti i simboli dell'ex impero e della nuova repubblica nata dalle sue ceneri – dal cardinale arcivescovo di Vienna Christoph Schoenborn. Un messaggio di cordoglio e' stato inviato da papa Ratzinger, che ha indicato nel defunto ''uno dei testimoni della storia d'Europa''.

In occasione della cerimonia funebre il centro di Vienna e' stato paralizzato dalle imponenti misure di sicurezza e da migliaia di cittadini e di turisti che per ore hanno atteso in una splendida giornata di sole il passaggio del corteo che ha accompagnato le spoglie mortali di Otto d'Asburgo dal duomo di Santo Stefano sino alla sepoltura nella cripta dei Cappuccini. Al requiem ha presenziato il presidente austriaco Heinz Fischer, assieme al cancelliere Werner Faymann, esponenti dei Popolari e dei Socialdemocratici austriaci ed il presidente dell'Europarlamento Jerzi Buzek. Alla cerimonia hanno preso parte inoltre re Carlo Gustavo e la regina Silvia di Svezia, Enrico e Mariateresa granduchi del Lussemburgo, i principi del Liechtenstein Hans Adam II e Maria Aglae, l' ex re di Romania Michele I e di Bulgaria Simeone II. Le case reali del Belgio, della Spagna e del Regno Unito sono state rappresentate da principi e principesse. Sul versante repubblicano c'erano il presidente della Georgia Michail Saakashwili, i premier della Croazia e della Macedonia ed il ministro degli esteri ceco Karel Schwarzenberg.

La forte presenza di esponenti politici e' stata duramente criticata da piu' parti in Austria, con un sit-in organizzato dai Giovani Socialisti: ''In democrazia – ha commentato il cancelliere Faymann – ogni critica e' consentita''. ''Noi – ha sottolineato – siamo qui in segno di rispetto di fronte alla morte''.

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