Un autista di un bus è morto massacrato di botte in Francia perché si era rifiutato di far salire alcuni passeggeri privi di biglietto e mascherina. Il dramma è avvenuto a Bayonne, nel sud-ovest del paese.
Secondo quanto riportato dai media, l’autista bus, di circa 50 anni, si era rifiutato di far salire un gruppo di persone che pretendeva di salire senza biglietto né mascherina e con un cane privo di guinzaglio.
Passeggeri che, a quel punto, lo hanno letteralmente massacrato di botte, prendendolo a calci e pugni e causandogli ferite gravi alla testa.
Al momento, per l’accaduto, sono state arrestate cinque persone.
Immediatamente è giunta la condanna del sindaco, ma i sindacati dei trasporti pubblici sono sul piede di guerra e chiedono più sicurezza per i dipendenti.
Conducente aggredito a Bayonne, sciopero dei mezzi
Molti autisti si sono rifiutati di lavorare e lo sciopero improvviso ha causato notevoli disagi al servizio.
La rete di autobus “Chronoplus”, che presta servizio a Bayonne, ha effettuato pochissimi servizi nella giornata di ieri, lunedì 6 luglio, con almeno 9 linee ferme secondo quanto riporta il sito web della rete.
Molti autobus sono rimasti direttamente in deposito senza effettuare servizio.
Su quanto accaduto sta indagando la Polizia. (fonte BBC)
