ROMA – Avicii, il dj famoso in tutto il mondo scomparso lo scorso 20 aprile in Oman, è stato salutato da parenti e amici in forma strettamente privata [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] proprio nei giorni scorsi, precisamente venerdì 8 giugno, come ha specificato il suo agente Ebba Lindqvist.
Tim Bergling, questo il vero nome di Avicii, è stato sepolto a Stoccolma, nel cimitero Skogskyrkogarden della capitale svedese. “Alla cerimonia funebre erano presenti solo la sua famiglia e i suoi amici più intimi”, ha specificato l’agente.
Avicii aveva 28 anni quando due mesi fa, in vacanza con alcuni amici a Muscat, è stato trovato senza vita per cause non ancora note.
Se nei primi giorni si è parlato di un possibile suicidio (tesi avvalorata dalla lettera dei genitori, in cui si parlava di una fragile anima artistica in cerca di risposte esistenziali), a distanza di settimane non si è ancora compresa l’esatta causa della sua morte.
Due giorni fa un amico di Avicii, Jesse Waits, aveva pubblicato una foto con un fiore davanti alla scritta ‘Tim Bergling 1989-2018’, un probabile indizio della sua presenza proprio ai funerali.