Baby sitter inglesi: guadagnano 114 mila euro l’anno. Ma lavorano h24 e parlano mandarino

Le super tate inglesi hanno un salario a 6 cifre. Ma lavorano h24 e parlano mandarino
Baby sitter inglesi: guadagnano 114 mila euro l’anno. Ma lavorano h24 e parlano mandarino

LONDRA – Sono le super tate britanniche, lavorano per le famiglie più ricche del mondo, guadagnano 114.000 euro l’anno ma soddisfano requisiti altissimi: lavorare 84 ore a settimana o parlare correttamente in mandarino o russo, essere esperte cuoche vegane o in grado di insegnare a sciare ai bambini.

Tate e ragazze alla pari che si prendono cura delle famiglie più ricche del Regno Unito, possono guadagnare quasi quattro volte di più rispetto a un salario medio, ha rilevato uno studio condotto da Direct Line Select Premier Insurance. I sontuosi vantaggi del lavoro possono includere un’abitazione privata, assicurazione auto, ferie, bonus in denaro, iscrizione in palestra e assicurazione sanitaria, scrive il Daily Mail.

Una tata intervistata dagli assicuratori ha detto che dopo 10 anni trascorsi in una famiglia ha ricevuto in regalo una casa, un’altra ha mostrato un Rolex con i nomi dei bambini incisi sulla cassa, come dono per il 40° compleanno.

Il rovescio della medaglia: alcune famiglie chiedono alle tate di lavorare anche 84 ore a settimana o una reperibilità 24 ore su 24 o avanzano bizzarre richieste: una volta al giorno far mangiare le carote all’asino domestico o saper parlare correttamente il mandarino. Ci sono state perfino richieste di “solo tate brutte”, anche se il requisito non può essere pubblicizzato in quanto infrangerebbe la legge.

Lo studio della Direct Line Select Premier Insurance, basato sulle esperienze di baby-sitter di alto livello effettuate tramite 20 agenzie britanniche, ha scoperto che le tate assunte per lavorare all’estero, in Russia, Medio Oriente e Asia, avevano gli stipendi più alti.

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