Batterio killer, l'Ue: "Nei cetrioli nessuna tossina"

Bruxelles (Belgio) – I test eseguiti ad Amburgo dall'agenzia responsabile della sicurezza del cibo su diversi cetrioli non hanno evidenziato la presenza del sierotipo O104 della tossina Shiga del batterio E. coli (Stec), responsabile della diffusione dell'infezione che ha colpito in Europa. Tuttavia i cetrioli analizzati contenevano il batterio. Lo si apprende da una nota della Commissione europea. I cetrioli sono ritenuti una delle possibili fonti responsabili dell'infezione che ha colpito la Germania e altri Stati europei. Si attendono i risultati dei test su altri campioni. "Questo tema è una priorità assoluta", ha detto il Commissario europeo per la salute e la politica dei consumatori John Dalli. "La Commissione europea si sta coordinando con gli Stati membri, e sta lavorando con le autorità tedesche in particolare, per assicurare che la fonte del problema venga identificata per potere proporre delle soluzioni efficaci", ha aggiunto.

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