Belfast sfida Dublino con la Titanic-mania

BELFAST – Belfast sfida Dublino: e’ Titanic-mania. Dopo esser stata per decenni off limits dagli itinerari turistici tradizionali, la capitale dell’Ulster torna sulla mappa dei viaggi grazie al centenario del naufragio del leggendario transatlantico.

Durante gli anni dei ‘Troubles’ tra Cattolici e Protestanti il turismo a Belfast era entrato in crisi ma tra cento giorni un nuovo museo aprira’ i battenti sul luogo dove un secolo fa fu varata la tragica nave dando il via, secondo gli organizzatori, un nuovo capitolo nella vita della citta’.

Il museo, in un edificio ricoperto di tremila pannelli di alluminio che evocano lo scafo di una nave, e’ costato oltre 90 milioni di sterline. Sara’ inaugurato il 31 marzo 2012 alla foce del Lagan, il fiume che attraversa Belfast, in vista delle gigantesche gru gialle dei cantieri navali Harland and Wolff, all’epoca i piu’ grandi del mondo.

Crociere sul luogo del naufragio al largo dell’isola di Terranova, uno speciale tv di 12 ore di co-produzione italiana (Titanic: Blood and Steel) sulla costruzione della nave, perfino una marca di birra sono gli ingredienti di un cocktail che dovrebbe moltiplicare, negli auspici delle autorita’, il numero dei turisti in Irlanda del Nord.

Tre anni fa Lonely Planet aveva introdotto Belfast nella top ten dei posti da visitare ”perche’ ancora non contaminata dal turismo di massa”: finora pero’ il target di chi passava nella capitale dell’Ulster era limitato ai ‘Peace Walls’ ricoperti di graffiti che tuttora dividono le due comunita’ cattolica e protestante. Adesso al ‘turismo dei conflitti’ si sta per aggiungere quello della ‘grande disgrazia’.

Quasi 40.000 entusiasti del Titanic hanno gia’ acquistato i biglietti nel primo giorno in prevendita. Dieci volte di piu’, secondo le previsioni, dovrebbero visutare il Titanic Quarter nel primo anno di vita del museo.

Chi accusa Belfast di voler speculare su una tragedia del mare – nel naufragio al 13esmo giorno del viaggio inaugurale persero la vita 1.576 persone – gli organizzatori replicano che il transatlantico era un gioiello del suo genere facendo un riferimento a un vecchio detto della citta’: ”Stava benissimo quando fu varato” il 31 maggio 1911 davanti a centomila persone.

Questo gioiello verra’ messo in risalto dalle nove gallerie distribuite su 14 mila metri quadri e sei piani del museo che esplorano la storia del Titanic, della gente e della citta’ che lo costrui’ all’epoca del boom economico di Berlfast. Si potranno visitare ricostruzioni delle cabine, dei ponti e delle sale motori. Un collegamento in diretta dal relitto a 3.800 metri di profondita’ verra’ proiettato durante l’orario di apertura al pubblico.

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