Belgio: padre stupra la figlia 2 volte al giorno per 20 anni, la moglie non lo soddisfaceva

Un uomo ha stuprato la figlia per 20 anni due volte al giorno. Le violenze sono iniziate quando la giovane aveva 14 anni e la moglie non è più riuscita a soddisfarlo. È quanto scrive il quotidiano belga Le Soir dopo l’arresto dell’uomo, che ha confessato il crimine.

La storia ricorda quella dell’austriaco Josef Fritzl che stuprò e tenne segregata per 24 anni la figlia Elisabeth con cui ebbe 7 bambini. Per 24 anni Elisabeth è stata rinchiusa nel nascondiglio sotterraneo costruito dal padre ingegnere, senza mai vedere la luce del sole, spesso costretta al buio. Violentata almeno 3mila volte, secondo la ricostruzione processuale, ha messo al mondo sette figli. Due erano gemelli ed è uno di questi che è morto ed è stato poi bruciato dal padre nella stufa.

Gli altri sei hanno oggi un’età compresa fra i cinque e i 19 anni. A far scoprire la terribile vicenda è stata la malattia della maggiore, Kertsin. Per evitarne la morte, il padre è stato costretto a portarla, ormai incosciente, in ospedale.

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