Belgio, sacerdote abusò di donne in coma

Un sacerdote belga avrebbe abusato sessualmente di donne in coma o con problemi psichiatrici ricoverate nell’ospedale Saint-Andrien di Tielt, nelle Fiandre. A rivelarlo è un altro sacerdote che colloca gli abusi tra gli anni ’60 e ’80.

Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani in lingua fiamminga, il sacerdote, che è deceduto, avrebbe approfittato del fatto di avere accesso alla sala di rianimazione dell’ospedale per dare conforto e sostegno ai familiari dei malati. La direzione del nosocomio avrebbe saputo, ma non avrebbe fatto niente per impedire gli abusi, ha riferito il sacerdote Norbert Bethune annunciando ulteriori rivelazioni su scandali sessuali commessi da membri della chiesa cattolica.

Negli anni ’90 la procura di Bruges aveva aperto un’inchiesta per poi archiviare il dossier considerando i fatti ormai prescritti. Oltre ai giudici, Bethune aveva riferito il caso anche al vescovo Roger Vangheluwe, quello stesso prelato che di recente ha dato le dimissioni dopo aver ammesso di aver abusato per anni di un minore.

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