Benalla, ex bodyguard di Macron in rianimazione per Covid Benalla, ex bodyguard di Macron in rianimazione per Covid

Benalla, ex bodyguard di Macron, in rianimazione per Covid. La falsa lettera dell’Eliseo…

La pandemia non ha risparmiato nemmeno l’amico del presidente della Francia, quello che in piazza fu filmato mentre picchiava un manifestante.

Alexandre Benalla, ex bodyguard di Macron è in questo momento in rianimazione dopo aver contratto il coronavirus. Lo riferisce Le Parisien.

Benalla, ex bodyguard di Macron in rianimazione per Covid

Era finito al centro dello polemiche per le violenze da lui commesse durante la manifestazione del primo maggio 2018 a Parigi,.

Benalla è stato “trasportato in ambulanza dai pompieri presso il servizio rianimazione dell’ospedale Cocin per un peggioramento” delle sue condizioni di salute, precisano fonti a lui vicine.

Il caso Benalla aveva costretto Macron a scusarsi per essersi troppo fidato di lui. Un caso che ha anche sollevato il velo su personaggi perlomeno  disinvolti, trame di basso potere, ambizioni più o meno lecite nel milieu presidenziale.

Benalla (6 inchieste) si è riciclato consulente in Africa

Benalla, che ricorda un personaggio alla Maupassant, anche dopo la caduta in disgrazia (deve far fronte a sei inchieste) non ha smesso di sfruttare conoscenze, ordire piani, farsi largo.

Cacciato dall’Eliseo, si è reinventato consulente per la sicurezza, precisamente in Africa.

L’ultimo avviso di garanzia il 4 settembre scorso, Tribunale correzionale di Parigi: in pratica avrebbe mentito e falsificato per ottenere documenti.

Due passaporti diplomatici, una firma dell’Eliseo falsa…

Benalla gira con due passaporti diplomatici per muoversi con più agilità. I giudici sospettano che li abbia ottenuti falsificando una lettera di raccomandazione firmata dal Capo di Gabinetto dell’Eliseo, François-Xavier Lauch.

Il quotidiano Le Figaro, a testimonianza del dinamismo di Benalla, ci informa che in seguito Benalla ha fatto circolare la “rumeur” di una sua candidatura alle elezioni a Saint Denis (nord Parigi).

Per entrare in Parlamento non avrebbe disdegnato nemmeno la porta sul retro, provando a diventare assistente parlamentare di un ex LREM (La Republique en marche, il partito di Macron).

Oggi versa in condizioni critiche su un letto di ospedale per infezione da Covid. (fonti Le Figaro, Le Parisien)

 

 

 

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