Biglietti aerei venduti da falsa agenzia viaggi: 50 arresti

Biglietti aerei venduti da falsa agenzia viaggi: 50 arresti
Biglietti aerei venduti da falsa agenzia viaggi: 50 arresti

ROMA – Vendevano biglietti aerei da falsa agenzia di viaggi online, acquistandoli insieme a beni di altro vario tipo con carte di credito clonate. Sono 50 le persone arrestate in tutta Europa con l’accusa transnazionale di frode informatica.

La mattina del 10 ottobre la Polizia Postale e delle Comunicazioni, la Polizia romena e il Centro Europeo per la lotta al Cybercrime di Europol, hanno arrestato gli indagati.

Durante l’operazione, conclusa nella parte meridionale della Romania, sono state eseguite 16 perquisizioni domiciliari con il sequestro di una enorme quantità di dispositivi digitali, tra i quali numerosi PC, laptop, telefoni cellulari, schede SIM, schede di memoria e altra documentazione.

Le attività criminali, spiegano gli inquirenti, andavano avanti dal 2013 causando danni a privati cittadini, compagnie private ed istituzioni bancarie per centinaia di migliaia di euro. L’organizzazione criminale, che operava su internet, otteneva i dati delle carte di credito e altri dati personali appartenenti ai titolari delle carte di credito da vari Paesi e li utilizzava per acquistare beni e servizi di alto valore, tra cui biglietti aerei (il più delle volte), scommesse sportive, apparati elettronici, gioielli, macchine agricole e immobili.

Con riferimento ai biglietti aerei acquistati in modo fraudolento la Polizia Postale italiana ha condotto altre operazioni, l’ultima delle quali nel giugno scorso, in partnership con Europol, Interpol ed Ameripol. In quella circostanza, il bilancio a livello globale è stato consistente: 130 le persone arrestate (101 in Europa, 11 tra Asia e Oceania, 9 in America Latina, 6 in Canada e 2 negli Stati Uniti).

“L’odierna operazione – spiega Roberto Sgalla, Direttore delle Specialità della Polizia di Stato – è frutto di una efficace attività di prevenzione e della collaborazione tra pubblico e privato, con le compagnie aeree e con gli uffici antifrode delle varie società emittenti ed intermediarie delle carte di credito, ma anche della costante e qualificata collaborazione con gli organi di polizia stranieri e con le organizzazioni di cooperazione internazionale di polizia Europol ed Interpol”.

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