Lo accusano di molestie per fare uno scherzo, per gioco. Ma l’uomo viene prima violentato e poi ucciso su mandato dei genitori delle due bimbe che si erano inventate tutto.
Due bimbe di 3 e 10 anni raccontano ai genitori di aver subito molestie da un uomo. Dicono di essere state abusate da parte di Dmitry Chikvarkin, un camionista russo di 48 anni. I genitori delle due bimbe lo hanno quindi fatto violentare e uccidere.
Ma secondo la polizia di Verkhnyaya Pyshma, in Russia, le accuse di molestie delle bimbe sono false e non sarebbero altro che un gioco delle due ragazzine. Le due bambine avrebbero raccontato di essere state toccate nelle loro parti intime dall’uomo che le stava accompagnando a casa dai loro genitori.
Una delle due bimbe ha raccontato questa storia alla madre, Valeria Dunaeva, di 25 anni. Lei ha riportato tutto al marito. Così Sergey Chabin, di 33 anni, ha deciso insieme alla compagna di farsi giustizia da solo.
Lui e la moglie, credendo fin da subito al racconto delle bambine, hanno assoldato tre uomini che, attraverso uno stratagemma, hanno attirato il povero camionista in una trappola, il quale è stato prima violentato e poi ucciso.
Mentre indagavano sul caso dell’omicidio gli investigatori hanno ascoltato la testimonianze delle due bambine, le quali hanno quindi rivelato di aver raccontato una bugia. I genitori delle piccole e un altro uomo sono attualmente detenuti in attesa di un processo, mentre le indagini continuano per risalire agli altri due assassini dell’incolpevole Dmitry Chikvarkin. (Fonte Russia Today).
