NAPOLI – Si e' conclusa alle 12.45 con l'arrivo nell'isola greca di Zante, e dopo aver fatto precedentemente scalo a Cefalonia, l'odissea della nave veloce Aelos Kenteris 1 (della compagnia greca Nel Lines) partita da Brindisi domenica sera in grave ritardo per un black out a bordo che ha scatenato la rivolta dei passeggeri.
Rivolta che ha vissuto il suo picco quando, dopo aver finalmente lasciato il porto di Brindisi per far rotta verso la Grecia, la nave ha fatto marcia indietro prima di risolvere, ma solo in parte, i suoi problemi all'impianto elettrico e riprendere il viaggio verso l'isola ellenica. A bordo c'erano 950 passeggeri. Trecentocinquanta le auto nella stiva.
Stremati i passeggeri – molti dei quali italiani – che hanno raggiunto le rispettive localita' di villeggiatura con circa sette ore di ritardo rispetto ai programmi (la nave sarebbe dovuta arrivare alle 6).
''Anche dopo la partenza e per tutta la notte – denuncia una coppia di napoletani – l'aria condizionata ha funzionato a scartamento ridotto. Un incubo. Speriamo che questa nave al rientro in Italia sia sottoposta ai dovuti controlli perche' in queste condizioni non si puo' viaggiare, in molti pensano di fare reclamo''.