Dov’è Boris Johnson? E’ la domanda che pone il giornalista Stephen Glover sul Daily Mail di fronte al silenzio del primo ministro britannico.
Gli esami di maturità sono stati disdetti a marzo e l’andamento scolastico giudicato dall’algoritmo adottato da Ofqual, l’agenzia governativa che gestisce i voti a livello nazionale.
Il disastro dell’algoritmo
Ofqual prende in considerazione anche l’andamento dei vari istituti e molti ragazzi sono stati penalizzati, come chi frequenta scuole con medie basse in zone disagiate.
In ogni caso, commenta Glover, Boris Johnson deve essere consapevole che il governo è coinvolto in un’altra crisi, grazie all'”incompetente e pentito ministro dell’Istruzione Gavin Williamson”.
Il mese scorso, ignorando gli avvertimenti del Commons Education Select Committee secondo cui gli studenti disagiati potevano essere penalizzati da un algoritmo che annullava i voti degli insegnanti, il ministro ha imboccato la direzione peggiore.
Anche dopo che il governo scozzese ha abbandonato l’algoritmo a favore dei voti degli insegnanti, Williamson è andato comunque avanti.
Solo una rivolta degli studenti e di numerosi parlamentari conservatori, lunedì scorso lo ha finalmente costretto a cambiare posizione.
Johnson è in vacanza e tace
I Primi Ministri meritano come tutti le vacanze ma non è troppo chiedere a Johnson di dedicare un momento per dire quanto gli dispiaccia che la vita degli studenti sia stata rovinata e che farà del suo meglio per sistemare la situazione?, la domanda del giornalista inglese.
Basterebbe una breve intervista alla BBC. Alcune parole per dimostrare che è dispiaciuto per la rabbia di alunni e genitori.
Ma Williamson non ha assolutamente intenzione di dimettersi né il PM ha in programma di estrometterlo dal governo.