Boris Johnson nascosto in Scozia? In vacanza dopo il fiasco della scuola

Dov’è Boris Johnson? E’ la domanda che pone il giornalista Stephen Glover sul Daily Mail di fronte al silenzio del primo ministro britannico.

 
In realtà tutti sanno dove si è nascosto. In un camping della Scozia, rivela Giampaolo Scacchi. Si tratta di un camping un po’ per modo di dire. La tenda c’è, ma Johnson, la compagna e il loro bambino di pochi mesi vivono in un comodo cottage unito alla tenda da un verde prato.
Boris Jonhson si fa anche fotografare col bambino al collo. Ma tace sul tema che ha fatto scendere in piazza migliaia di studenti. E mentre gli inglesi sono strabiliati davanti al pasticcio dei voti agli studenti che si sono visti negare la possibilità di frequentare l’università o corsi di formazione.

Gli esami di maturità sono stati disdetti a marzo e l’andamento scolastico giudicato dall’algoritmo adottato da Ofqual, l’agenzia governativa che gestisce i voti a livello nazionale.

Il disastro dell’algoritmo

Ofqual prende in considerazione anche l’andamento dei vari istituti e molti ragazzi sono stati penalizzati, come chi frequenta scuole con medie basse in zone disagiate.

In ogni caso, commenta Glover, Boris Johnson deve essere consapevole che il governo è coinvolto in un’altra crisi, grazie all'”incompetente e pentito ministro dell’Istruzione Gavin Williamson”.

Il mese scorso, ignorando gli avvertimenti del Commons Education Select Committee secondo cui gli studenti disagiati potevano essere penalizzati da un algoritmo che annullava i voti degli insegnanti, il ministro ha imboccato la direzione peggiore.

Anche dopo che il governo scozzese ha abbandonato l’algoritmo a favore dei voti degli insegnanti, Williamson è andato comunque avanti.

Solo una rivolta degli studenti e di numerosi parlamentari conservatori, lunedì scorso lo ha finalmente costretto a cambiare posizione.

Johnson è in vacanza e tace

I Primi Ministri meritano come tutti le vacanze ma non è troppo chiedere a Johnson di dedicare un momento per dire quanto gli dispiaccia che la vita degli studenti sia stata rovinata e che farà del suo meglio per sistemare la situazione?, la domanda del giornalista inglese.

Basterebbe una breve intervista alla BBC. Alcune parole per dimostrare che è dispiaciuto per la rabbia di alunni e genitori.  

Ma Williamson non ha assolutamente intenzione di dimettersi né il PM ha in programma di estrometterlo dal governo.

Il mistero, commenta Glover, è perché il Primo Ministro dovrebbe fargliela passare liscia. Ovviamente, è possibile che non lo faccia.
 
Intanto i sindacati della scuola se la ridono: non licenziate Gavin Williamson
è la nostra arma segreta. Anzi, è proprio un “utile idiota”. Gli resta una ultima chance, commenta Giampaolo Scacchi: fare riaprire le scuole la prossima settimana.
 

 
 
 
 
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