Borussia Dortmund, terroristi Isis minacciano “vip pagani: attori, cantanti e atleti”

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Aprile 2017 - 09:08 OLTRE 6 MESI FA
Borussia Dortmund, terroristi Isis minacciano "vip pagani: attori, cantanti e atleti"

Borussia Dortmund, terroristi Isis minacciano “vip pagani: attori, cantanti e atleti”

DORTMUND – I terroristi islamici minacciano “le celebrità pagane: attori, cantanti e atleti”. L’avvertimento sarebbe contenuto nella lettera di rivendicazione dell’attentato al pullman del Borussia Dortmund di martedì sera. Un attentato in parte fallito, che ha fatto solo due feriti non gravi, il difensore Marc Bartra, già operato per la frattura del radio distale destro, e un poliziotto che, in moto, precedeva il bus e che ha subito un trauma da choc.

Nella lettera, stranamente senza simboli che rimandino all’Isis, si chiede la chiusura della base americana in territorio tedesco di Ramstein e il ritiro dei Tornado dalla Siria, e si minacciano nuovi attacchi contro le “celebrità pagane” che sono nella “lista di morte dell’Is”.

“Nel nome di Allah clemente e misericordioso”, esordisce il testo, scritto in un tedesco molto strano, in cui parole difficile sono ortograficamente corrette e parole semplici sbagliate. Poi il riferimento all’attentato al mercatino di Natale di Berlino, lo scorso dicembre: “Dodici pagani sono rimasti uccisi in Germania dal nostro benedetto fratello. Ma, apparentemente, (la cancelliera tedesca Angela) Merkel non si interessa a questi sporchi, miseri temi. I vostri Tornado stanno ancora sorvolando il territorio del Califfato per uccidere i musulmani. Ma noi restiamo risoluti grazie ad Allah. Tutti gli attori pagani, i cantanti, gli atleti ed altre celebrità in Germania ed in altre nazioni crociate sono sulla lista di morte dello Stato islamico. E sarà così fino a quando non saranno rispettare le seguenti condizioni: ritirare i Tornado dalla Siria, chiudere la base aerea di Ramstein”.

La rivendicazione è contenuta in tre lettere identiche, anonime, scritte al computer e scoperte vicino al luogo in cui sono esplose le bombe. E la stranezza sta proprio qui: l‘Isis solitamente non lascia rivendicazione sui luoghi stessi degli attentati. Di norma le rivendicazioni arrivano dopo attraverso il web. Inoltre non aveva mai fatto prima richieste esplicite, tutt’al più aveva parlato di vendetta per azioni degli occidentali.

Come sottolinea il Corriere della Sera, gli inquirenti non escludono del tutto altre piste: tifosi violenti o estremisti di destra. Intanto, però, un giovane iracheno di 25 anni, residente in Germania, è stato fermato, mentre un secondo uomo sarebbe stato individuato: si tratta di un tedesco di 28 anni di Fröndenberg, non lontano da Dortmund.

 

(Foto Ansa)