BRANDEBURGO – Minigonne vietate al liceo. Il motivo? Lì vicino c’è un centro profughi. E questa è solo una delle regole dettate dal preside dell’istituto superiore di Michendorf, vicino a Brandeburgo, in Germania.
Obiettivo: proteggere i ragazzi, ed evitare “equivoci” nell’incontro con altre culture. E ora la circolare sta facendo discutere. Alle allieve di Michendorf è stato prescritto, ad esempio, di non indossare minigonne troppo corte e di non guardare negli occhi gli immigrati, per evitare “gesti e mimica che possano essere mal interpretati”.
Fra le regole di comportamento anche quella di non accettare sigarette e bibite dai rifugiati, per evitare il contagio di eventuali infezioni. La circolare delle regole, destinata a 550 studenti, risale agli inizi di giugno, ed è circolata in questi giorni sui tabloid berlinesi. Molte le voci critiche: i socialdemocratici hanno contestato l’iniziativa, che non favorirebbe una cultura dell’accoglienza.
Sulla Berliner Zeitung, oggi, il preside dichiara:
“Mi dispiace che le mie dichiarazioni siano state mal interpretate. Noi vogliamo e dobbiamo aiutare queste persone, che in condizioni talvolta spaventose, sono arrivate a Brandeburgo”.