Caso Ablyazov. Enrico Letta: “Shalabayeva e figlia possono torna in Italia”

Caso Ablyazov. Enrico Letta: "Shalabayeva e figlia possono torna in Italia"
Mukhtar Ablyazov

ROMA – Dopo averle cacciate, rimandate nel Paese da cui erano scappate perché moglie e figlia di un dissidente, ora l’Italia revoca l’espulsione di Alma e Alua Shalabayeva. Dopo il polverone suscitato dal caso Palazzo Chigi ha deciso di revocare il provvedimento di allontanamento della moglie e della figlia del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov. 

Mentre il ministro dell’Interno e vicepremier Angelino Alfano aveva difeso l’operato della Procura di Roma, il presidente del Consiglio, Enrico Letta, aveva deciso di avviare un’indagine interna. E adesso ha annunciato che le due donne potranno rientrare in Italia. Ammesso che ci riescano, viene da dire.

Si legge nella nota di Palazzo Chigi:

“Il governo, colti i profili di protezione internazionale che il caso ha sollevato, si è immediatamente attivato, attraverso sia il ministero dell’interno sia il ministero degli affari esteri, per verificare le condizioni di soggiorno in Kazakhstan della signora e della figlia, nonché a garantirle il pieno esercizio del diritto di difesa in Italia avverso il provvedimento di espulsione convalidato dal giudice di pace”.

All’esito della presentazione del ricorso avverso tale provvedimento, sono stati acquisiti in giudizio e conseguentemente dalla pubblica autorità italiana, documenti, sconosciuti all’atto dell‘espulsione, dai quali sono emersi nuovi elementi di fatto e di diritto che, unitariamente considerati, hanno consentito di riesaminare i presupposti alla base del provvedimento di espulsione pur convalidato dall’autorità giudiziaria”.

In considerazione di ciò, il ministero dell’interno, acquisite anche le valutazioni legali previste per legge, provvederà ad attivare la revoca in autotutela del provvedimento di espulsione sulla base delle circostanze e della documentazione sopravvenute, che consentono ora, e anzi impongono, una rivalutazione dei relativi presupposti”.

A seguito della revoca del provvedimento di espulsione, che verrà immediatamente resa nota alle autorità kazake attraverso i canali diplomatici, la signora Alma Shalabayeva potrà rientrare in Italia, dove potrà chiarire la propria posizione”.

 

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