ROMA – A Londra potrebbe trovarsi una seconda boccetta di Novichok nascosta in una falsa confezione di profumo Nina Ricci. Il timore è che Aleksandr Petrov e Ruslan Boshirov ne avessero una ciascuno contenente l’agente nervino.
La polizia ammette di non esser certa che la falsa boccetta Nina Ricci che ha causato la morte di Dawn Sturgess, sia la stessa usata per avvelenare l’ex spia russa Serghei Skripal e sua figlia Yulia a Salisbury il 4 marzo scorso. A Salisbury, gli investigatori si impegnarono in una vasta ricerca per trovare la boccetta ma ogni tentativo andò a vuoto.
La polizia antiterrorismo attualmente sostiene di non avere la certezza di aver trovato il flacone che ha quasi ucciso Charlie Rowley, 45 anni, quattro mesi dopo che Skripal era stato preso di mira da sicari su ordine del Cremlino, scrive il Daily Mail.
Una fonte ha dichiarato a The Sun: “C’è il timore che una seconda boccetta di profumo contenente Novichok si trovi ancora in giro”.
Il primo ministro Theresa May ha rivelato che i due uomini russi sono ritenuti agenti del servizio di intelligence militare della GRU in Russia, secondo le agenzie britanniche.