Centrale Zaporizhzhia, blackout totale nella notte: “Rischiato incidente nucleare e radioattivo”

Secondo il presidente dell'agenzia atomica ucraina Energoatom, Petro Kotin, la centrale di Zaporizhzhia è stata "sull'orlo di un incidente nucleare e radioattivo".

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Dicembre 2023 - 13:36 OLTRE 6 MESI FA
La centrale di Zaporizhzhia

La centrale di Zaporizhzhia nell’Ucraina occupata dai russi (Ansa)

Mentre la guerra in Ucraina prosegue in una situazione di sostanziale stallo, in queste ore si torna a parlare della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Secondo il presidente dell’agenzia atomica ucraina Energoatom, Petro Kotin, la centrale di Zaporizhzhia è stata infatti “sull’orlo di un incidente nucleare e radioattivo”. Il rischio sarebbe avvenuto la scorsa notte a causa di un blackout completo dell’impianto, risolto la mattina di oggi, sabato 2 dicembre. “Gli occupanti (russi) non sono interessati alla sicurezza della centrale. Continueranno a creare situazioni pericolose, ricattando il mondo intero con incidenti nucleari e radioattivi “, ha affermato Kotin.

Centrale Zaporizhzhia, blackout totale nella notte: “Rischiato incidente nucleare e radioattivo”

Secondo quanto spiegato da Energoatom su Telegram, questa notte “si è verificato un blackout completo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia”. Blackout provocato da “un’interruzione nella linea di trasmissione elettrica Zaporizhzhya Tpp – Ferosplavna con una tensione di 330 kV. Attraverso la quale la stazione riceveva energia dalla rete elettrica ucraina”. E alle 02:31 locali, anche “l’ultima linea da 750 kV ‘Zaporizka NPP – Dniprovska’ si è disattivata durante un’allerta aerea”.

La centrale alimentata da generatori diesel

In connessione con il blackout completo, “la centrale è passata ad alimentare le proprie esigenze con generatori diesel. Tutti i 20 generatori diesel si sono attivati automaticamente, 8 dei quali sono stati successivamente lasciati in funzione”.

“Grazie agli sforzi degli specialisti ucraini, alle 7 del mattino del 2 dicembre, è stata ripristinata la connessione con il sistema elettrico ucraino” e “il funzionamento della linea di trasmissione elettrica a 750 kV”. Per gli ucraini, la più grande minaccia alla sicurezza è rappresentata dall’unità 4 dell’impianto, che secondo Kotin “viene mantenuta in uno stato caldo, contrariamente alle norme e ai regolamenti sulla sicurezza nucleare e radioattiva, facendo funzionare l’impianto del reattore e il complesso impianto energetico in un modo in cui non è stato progettato”.

La Energoatom “lancia un appello alla comunità internazionale affinché si impegni a riportare il prima possibile la centrale nucleare di Zaporizhzhia sotto il pieno controllo dell’Ucraina, perché questo è l’unico modo per garantire il funzionamento sicuro del più grande impianto nucleare d’Europa”, conclude la società ucraina.