PARIGI – Sono chiusi da ore, armati, in una tipografia di campagna a pochi chilometri da Parigi. Hanno ostaggi, forse due o forse 5, e cercano il martirio. I militari invece li vogliono prendere vivi, per salvare la pelle agli ostaggi e per non ritrovarsi con due cadaveri muti. I fratelli Kouachi, i killer che mercoledì hanno ucciso 12 persone tra agenti e redattori del settimanale Charlie Hebdo, sono barricati e le trattative sono in corso.
I due fratelli franco algerini sono chiusi nell’agenzia Creation Tendance Decouverte, una piccola tipografia di Dammartin en Goele, in Rue Clement, a una quarantina di chilometri a nord-est di Parigi. Hanno preso alcuni ostaggi, tra i quali il 27enne Michel Catalano, il responsabile della piccola azienda a conduzione familiare e forse gli altri 4 dipendenti.
Durante una conversazione telefonica i due assalitori di Charlie Hebdo hanno detto di voler “morire da martiri”. A quanto pare uno dei fratelli Kouachi, incrociato venerdì da un commerciante di Dammartin, ha detto “se ne vada, noi non uccidiamo i civili”, facendo credere all’uomo di essere un poliziotto. poi si è chiuso nella tipografia con Catalano.
(Nelle foto la caccia ai killer – foto Ansa)