Che ci fa l’incrociatore russo Varyag a largo della Puglia? In zona la portaerei Usa Truman. Sfida alla Nato

Cosa ci fa un incrociatore russo nello Ionio davanti alle coste della Puglia? Mentre si intensifica la potenza di fuoco russa nell’est ucraino (con la prospettiva concreta della capitolazione delle regioni di Lugansk e Donestk in poche settimane), Putin appare intenzionato ad aumentare la tensione con l’Occidente aprendo nuovi scenari potenzialmente conflittuali. 

Una nuova sfida alla Nato, dal Mediterraneo al Baltico. Così la giudicano gli analisti. Il portale ItaMilRadar ha infatti segnalato nelle acque dello Ionio in Puglia la presenza di almeno due unità russe. Si tratta dell’incrociatore Varyag e l’Udaloy I classe DDGH.

Il primo sarebbe diretto verso Zante, quello che preoccupa è l’anomala deviazione verso le coste pugliesi. Anomalia spiegata con la concomitante presenza della portaerei Truman, una nave a propulsione nucleare gioiello della flotta Nimitz e attualmente in missione nel Mediterraneo.

Pochi giorni fa, una flotta russa di 60 navi è stata protagonista di esercitazioni navali davanti alle acque di Kalinigrad (l’enclave russa compresa tra Polonia e Lituania) in corrispondenza, anche questa volta, delle imponenti esercitazioni Nato (Baltops 22) sul Baltico insieme a Svezia e Finlandia. 

Tornando al Varyag a largo della Puglia, si tratta di un incrociatore di classe Slava. Una delle unità più potenti schierate dai russi, lo stesso modello di incrociatore, per capirci, del Moskva che è affondato nel Mar Nero a largo di Odessa dai missili ucraini.

 

 

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