Chiesa anglicana, primo sì alle donne vescovo: la riforma entro il 2014

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Novembre 2013 - 16:24 OLTRE 6 MESI FA
Chiesa anglicana, primo sì alle donne vescovo: la riforma entro il 2014

Chiesa anglicana, primo sì alle donne vescovo: la riforma entro il 2014

LONDRA – Primo rivoluzionario sì alle donne vescovo: a pronunciarlo è stato il sinodo generale della chiesa d’Inghilterra che ha approvato la proposta per l’episcopato femminile. Si tratta del primo via libera alla storica riforma che dovrebbe concludere il suo iter l’anno prossimo. I voti in favore sono stati 378, otto contrari e 25 astenuti. Finora aveva sempre prevalso l’ala più tradizionalista.

Una maggioranza schiacciante che segna il passo per un radicale cambio di vedute a Canterbury, seppur tra molte polemiche. Lo scorso anno una proposta di ordinamento simile era stata bocciata in un’altra riunione del sinodo per soli sei voti. ”E’ una grande notizia ma è ancora troppo presto per stappare una bottiglia di champagne”, ha affermato l’arcivescovo di York, John Sentamu, fra i maggiori sostenitori della riforma.

L’approvazione definitiva dovrebbe arrivare nel corso delle riunioni del sinodo generale che si terranno nel 2014 fra luglio e novembre, sebbene il clero più tradizionalista potrebbe cercare ancora di opporsi o di ritardare la conclusione dell’iter.

L’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, il primate della chiesa anglicana, in questi mesi si è impegnato per arrivare a un cambiamento che viene invocato da molti. Anche dal governo il sostegno è sempre stato molto forte. Questa mattina durante il Question Time alla Camera dei Comuni, il premier David Cameron ha ribadito il suo totale appoggio all’ordinamento delle donne vescovo. Il primo ministro ha anche suggerito che la prima delle donne vescovo, una volta nominata, possa avere una corsia preferenziale per entrare rapidamente fra i membri della chiesa anglicana all’interno della Camera dei Lord. ”Il governo è pronto a collaborare con la chiesa per vedere quanto prima come far entrare le donne vescovo nella Camera dei Lord”, ha detto Cameron.

Dopodiché, l’ultimissima parola spetterà alla regina Elisabetta, capo della Chiesa anglicana, che dovrà dare il suo assenso alla riforma. Se tutto però andrà come prevedono a Canterbury entro la fine del prossimo anno la nuova legislazione riuscirà a entrare in vigore e la Chiesa d’Inghilterra vedrà ordinata, dopo anni di polemiche, la sua prima donna vescovo. Un passo fondamentale per la chiesa inglese, ormai in crisi di credenti e vocazioni.