Claps: Danilo Restivo è ufficialmente imputato per l’omicidio della sarta inglese Barnett

Pubblicato il 20 Maggio 2010 - 19:41 OLTRE 6 MESI FA

Danilo Restivo

Ieri era stato arrestato a Bournemouth, in Inghilterra, e oggi arriva l’imputazione ufficiale: Danilo Restivo, l’unico sospettato in Italia per l’micidio di Elisa Claps, è imputato per l’omicidio di un’altra donna, la sarta inglese Hather Bernett.

“Dopo attente considerazioni sulle prove consegnatemi dalla polizia del Dorset riguardo le indagini sull’omicidio di Heather Barnett ho deciso che gli elementi sono sufficienti per imputare Danilio Restivo del suo omicidio”. Lo ha dichiarato il procuratore Alastair Nisbet.

La donna era stata ritrovata morta nel 2002 dai suoi figli che, una volta rientrati a casa da scuola, ne avevano scoperto in casa il cadavere. La Barnett era stata uccisa a coltellate, mutilata e aveva in entrambe le mani due ciocche di capelli. Restivo, suo vicino di casa dopo essesrsi trasferito nella cittadina inglese, è sempre stato tra i sospettati ma finora la polizia inglese non aveva avuto elemnti determinanti per arrestarlo.

“Danilo Restivo domani, venerdì 21 maggio, comparirà davanti al tribunale di Bournemouth”. Lo ha annunciato il procuratore Alastair Nisbet. “Secondo le procedure introdotte nel febbraio di quest’anno – ha aggiunto – Danilo Restivo sarà sottoposto a regime di custodia cautelare presso la Crown Court di Winchester. Lunedì della prossima settimana un giudice stabilirà se Restivo dovrà restare in regime di custodia fino all’inizio del processo”.

L’arresto, e l’imputazione, di Restivo per il caso Barnett è vissuta a Potenza come una svolta decisiva anche per il caso di Elisa Claps: “Gli inglesi lo processano per il caso Barnett e noi lo processeremo per il caso Claps – aggiunge l’avvocato Giuliana Scarpetta, legale della famiglia della giovane scomparsa nel settembre 1993 – Andremo avanti, naturalmente, per fare giustizia a Elisa”. Il corpo di Elisa è stato ritrovato nel marzo scorso, 17 anni dopo la sua scomparsa, nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità a Potenza. Ovvero nell’ultimo luogo dove venne vista viva prima della scomparsa, quando si presentò a un appuntamento con Danilo Restivo.