Ue vieta i cognomi sui campanelli per proteggere la privacy degli inquilini

Cognomi vietati sui campanelli: la regola Ue quasi sconosciuta
Ue vieta i cognomi sui campanelli per proteggere la privacy degli inquilini (Foto archivio Ansa)

ROMA – Niente più cognomi sui campanelli di casa, questione di privacy. Una regola dell’Unione europea decisamente sconosciuta ed emersa solo quando un inquilino a Vienna ha denunciato il suo proprietario di casa per aver aggiunto il cognome completo sul campanello e non solo una sigla, come da lui richiesto.

Giorgia Baroncini sul quotidiano Il Giornale scrive che in pochi conoscono questa norma, introdotta dall’Unione europea proprio per proteggere la privacy degli inquilini. A sollevare il caso un viennese che aveva denunciato la Wiener Whonen, un grande ente municipale che sovraintende agli appartamenti sociali, per aver inserito il suo nome sul campanello, mentre lui preferiva restare anonimo.

I legali dell’uomo si sono rivolti a Bruxelles scoprendo l’esistenza della norma e hanno scoperto che l’inquilino aveva ragione e poteva difendere la sua privacy. La scelta potrebbe apparire singolare, dato che molte persone potrebbero voler mantenere il proprio nome. Il primo pensiero va inevitabilmente a postini e corrieri, che sarebbero costretti a districarsi tra soli numeri che in alcuni casi renderebbero le consegne sempre più difficili.

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