Cold case: il “gentleman” inglese trovato cadavere sull’isola tedesca di Helgoland. Nessuno lo reclama dal ’94

E’ un mistero che va avanti da 30 anni. Parliamo del ritrovamento del cadavere di un cittadino britannico scoperto nel 1994 al largo del Mar del Nord. Segni particolari: la zavorra di stampi in ghisa per scarpe.

Cold case: il “gentleman” inglese trovato cadavere sull’isola tedesca di Helgoland

Le autorità della piccola isola di Helgoland, Germania settentrionale, hanno rilasciato una nuova immagine dell’uomo misterioso e hanno lanciato un ennesimo appello per ottenere delle informazioni.

Soprannominato “il gentiluomo”, alto circa 1,95 mt, la vittima inglese è stata trovata con indosso una cravatta con il design di un club e mocassini di lusso fatti a mano.

Secondo il Daily Mail, l’uomo di circa 45-50 anni, aveva subito violenti colpi alla testa e alla parte superiore del corpo. L’11 luglio 1994 i poliziotti hanno trovato il corpo al largo delle coste tedesche e ritengono che sia stato ucciso circa sette mesi prima di quella data.

Gli stampi in ghisa per scarpe avevano le stesse dimensioni del suo numero di calzature. Sono stati prodotti da A. J. Jackson, un calzolaio di Bristol che è stato in attività dall’epoca vittoriana fino alla metà degli anni Sessanta.

Scarpe fatte a mano, cravatta del club…

Le scarpe fatte a mano sono state realizzate dalla società Church & Co Limited. L’uomo indossava pantaloni blu navy di fabbricazione francese e una camicia azzurra. Al momento della diffusione della nuova immagine, la polizia di Wilhelmshaven ha dichiarato:”Somiglia a qualcuno che conoscevate, che forse è scomparso o con cui avete perso i contatti? Avete qualche informazione sulle forme per le scarpe?”.

La polizia afferma di aver ricevuto più di 50 chiamate. La cravatta con il design del club è con strisce diagonali grigie, marroni, arancioni e verdi. I poliziotti non sono stati in grado di identificare se si trattasse di una cravatta del reggimento, del club o della scuola pubblica.

Gli investigatori ricevono l’assistenza di esperti forensi di diverse università britanniche e dall’organizzazione di beneficenza Locate International. I ricercatori di Goldsmiths, University of London, University of Staffordshire e Plymouth Marjon University stanno lavorando per identificare l’uomo.

Fiona Gabbert, direttrice dell’Unità di psicologia forense di Goldsmiths, ha dichiarato:”Riteniamo che l’uomo sia probabilmente scomparso tra la fine del 1993 e i primi sei mesi del 1994, quindi invitiamo le persone a ricordare quel periodo.

Gestione cookie