Colonia, Imam: “Aggressioni di Capodanno colpa delle donne”

Colonia, Imam: "Aggressioni di Capodanno colpa delle donne"
Colonia, le violenze a Capodanno

LONDRA – “Non mi stupisco delle aggressioni avvenute la notte di Capodanno contro quelle donne, il loro modo di vestire era inadeguato, erano mezze nude e avevano messo il profumo”, con queste dichiarazioni choc l’imam di una moschea salafita di Colonia, Sami Abu-Yusuf, ha commentato, in un’intervista al Daily Mail, le violenze di massa della notte di Capodanno a Colonia e registrate successivamente anche in altre città tedesche ed europee.

A quasi un mese dalle aggressioni nei confronti delle centinaia di donne che hanno denunciato di aver subito violenze e abusi da gruppi di uomini, di origine nordafricana, l’imam della moschea salafita di Colonia torna ad accendere il dibattito sull’accaduto.

“Non mi stupisco che siano state aggredite, vestirsi in quel modo è come aggiungere benzina sul fuoco”, ha aggiunto Sami Abu-Yusuf, imam che nella sua moschea predica un islam ultra-conservatore e che nel 2004 venne inquisito dall’intelligence tedesca durante le operazioni di smantellamento di una “rete segreta di mujaheddin arabi”.

Mentre Colonia cerca di tornare alla normalità, nonostante le numerose manifestazioni che in Europa hanno gridato da una parte la paura dello straniero e dall’altra la condanna al razzismo, la polizia tedesca indaga su 21 uomini nordafricani accusati di rapina, furto e traffico di merce rubata, altri 8 sospetti sono in stato di fermo e uno di loro è accusato di violenza sessuale nei confronti di una donna.

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