Consulente ucciso a Villanova, arrestato in Romania latitante moldavo

Pubblicato il 2 Maggio 2012 - 18:53 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – Teodor Darie, moldavo di 30 anni, condannato all'ergastolo per il sequestro e la morte di Silvano Azzolini, 69 anni, consulente finanziario sequestrato l'1 giugno 2009 a Villanova di Castenaso e poi ucciso a botte nella stessa giornata in una casa-prigione a Tredozio, sull'Appennino forlivese, e' stato arrestato in Romania.

E' quanto emerso in corte d'assise d'appello a Bologna, dove e' in corso il processo di secondo grado a carico dello stesso Darie e di Sonia Ceroni, la fiscalista con cui Azzolini divideva l'ufficio, condannata in primo grado a 30 anni per concorso nell'omicidio.

Darie, difeso dall'avv. Antonio Cappuccio, era gravato da un mandato di cattura internazionale e ora sara' estradato in Italia. L'udienza del processo e' stata aggiornata dal presidente De Giorgio al 7 novembre proprio per consentire le procedure dell'estradizione.

Sia le difese (per Cerioni, avv. Armando D'Apote) sia la parte civile, infatti, hanno giudicato che Darie possa dare con il suo racconto un contributo rilevante al processo. In primo grado, ma con rito abbreviato, erano stati anche condannati a 20 anni Flavio Dell'Erba (amministratore di una ditta di pulizie e manutenzione, legato sentimentalmente a Ceroni), Giuseppe Corcione (piccolo imprenditore edile) e altri due moldavi, Jorghe Jacob e Serghei Lemnaru.

Secondo quanto venne ricostruito dalle indagini (pm Valter Giovannini) i balordi che sequestrarono e uccisero Azzolini volevano sapere l'indirizzo, ed avere le chiavi, di un appartamento in Olanda – in realta' forse inesistente – dove trafficanti internazionali dovevano aver nascosto 10 milioni in contanti e 10 kg di cocaina.