Copenaghen: fermati italiani no global, tra loro anche nipote Cacciari

Massimo Cacciari
Il sindaco di Venezia Massimo Cacciari

Quattro no global italiani, tutti veneziani, sono stati bloccati a Copenaghen in seguito ad azioni di “disobbedienza” nei confronti dei grandi del mondo riuniti per il vertice sul Clima. Tra gli italiani fermati, a quanto riferisce l’Ansa, c’è anche Tommaso Cacciari, nipote del sindaco di Venezia.

A riferire dell’accaduto è Michele Valentini, uno dei portavoce dei centri sociali veneziani, che si trova nella capitale danese per partecipare alle iniziative di mobilitazione in occasione del vertice sul clima. Secondo Valentini, oltre ai quattro veneziani sono stati fermati anche altri quattro manifestanti italiani appartenenti alla rete che comprende centri sociali, movimenti studenteschi e altre associazioni.

«Tommaso Cacciari – dice Valentini all’Ansa – è stato bloccato in centro. Non ci sono state azioni di violenza ma solo di “disobbedienza”. La polizia ha proceduto al fermo di persone che si stavano recando ai punti di raccolta per dare vita alle iniziative previste. Tutte sono state portate in centri temporanee appositamenti creati. E’ una cosa molto grave questo tipo di risposta a migliaia di persone che dicono che il vertice non serve a nulla – conclude – perchè le decisioni sono già state prese in altri luoghi».

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