Coronavirus, 58enne del Galles sopravvive dopo 11 settimane in terapia intensiva

ROMA – I parenti già stavano organizzando il suo funerale e invece Mal Martin, 58enne di Cardiff, dopo undici settimane in terapia intensiva per via del Covid-19, è riuscito a sopravvivere.

La storia è stata raccontata in questi giorni dalla moglie di Mal, Sue Martin. Un raggio di luce nella tragedia di questa pandemia da coronavirus.

Un vero e proprio inferno, quello vissuto da Mal.

Undici settimane in terapia intensiva con i medici sempre più convinti che no, Mal non sarebbe riuscito a battere il coronavirus.

La donna ha anche raccontato di quella volta che riuscirono, con tutte le precauzioni del caso, ad entrare in reparto per salutarlo almeno un’ultima volta.

Coronavirus, il racconto della moglie di Mal

“Tutti in ospedale – racconta la moglie – gli hanno detto che non si aspettavano che sopravvivesse. Ci è stato detto che stava andando via, che era vicino alla morte”.

“Parlare del suo ritorno a casa non ci sembra possibile – dice ora la donna al settimo cielo – Siamo così incredibilmente grati”.

Quando Mal ha iniziato a stare meglio, la famiglia ha potuto vederlo attraverso FaceTime:

“Ma fu ancora una conversazione a senso unico.

Era così debole, tutto ciò che poteva fare era battere le palpebre, e forse alzare il sopracciglio, o annuire. All’inizio non riusciva nemmeno a muovere le braccia, le mani o le gambe”.

Il ritorno a casa sarà a difficile certo. Ma ormai sembra che il peggio sia passato. (Fonti: BBC, Daily Mail, Guardian).

 

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