Coronavirus Gran Bretagna, già pronto ospedale e nuovi 33mila posti Coronavirus Gran Bretagna, già pronto ospedale e nuovi 33mila posti

Coronavirus Gran Bretagna, già costruiti due nuovi ospedali con 33mila posti letto

ROMA – La Gran Bretagna si prepara all’emergenza coronavirus e ha già avviato la costruzione di due grandi ospedali, uno dei quali all’est di Londra. L’obiettivo annunciato da Simon Stevens, capo esecutivo del sistema sanitario inglese NHS, è quello di creare 33mila nuovi posti letto per far fronte all’emergenza da covid-19.

Stevens durante la conferenza stampa di Downing Street, nei giorni in cui sia il premier Boris Johnson che il ministro della sanità Matt Hancock risultano positivi al coronavirus, ha svelato i piani per fare fronte all’epidemia. A partire dalla prossima settimana los taff di NHS sarà testato con i tamponi, inclusi infermieri, operatori e lavoratori delle ambulanze.

Il capo dell’NHS ha anche annunciato la costruzione del Nightingale Hospital al centro di ExCel a est di Londra. Altre due strutture sono pianificate al Birmingham National Exhibition Centre e al Manchester Central Convention Complex. Altri siti per costruzione di ospedali sono al vaglio dell’autorità sanitaria per rispondere al più presto all’epidemia che ha già fatto, nelle ultime 24 ore, boom di morti e contagi.

Il numero censito delle persone infettate è cresciuto fino a 14.579, con un incremento di poco meno di 3.000 test positivi in più in 24 ore, secondo gli ultimi dati aggiornati del ministero britannico della Sanità. Mentre il totale registrato dei morti passa da 578 a 759. I tamponi eseguiti nel Paese sfiorano ora quota 114.000. In un giorno poi è stato raggiunto il nuovo picco di morti: 181 da ieri.

(Fonte Mirror e ANSA)

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