Coronavirus, in Spagna divieto di fumo in strada e discoteche chiuse Coronavirus, in Spagna divieto di fumo in strada e discoteche chiuse

Coronavirus, in Spagna divieto di fumo in strada e discoteche chiuse

Contro l’aumento di contagi da coronavirus in Spagna divieto di fumo in strada e discoteche chiuse

In Spagna il governo vara il divieto di fumo in strada se non si può rispettare la distanza di 2 metri. La misura era stata già introdotta in Galizia e nelle Baleari ed ora riguarderà tutto il Paese. Rientra in nuovo pacchetto di restrizioni per far fronte alla nuova ondata di coronavirus.

Il ministro della salute Salvador Illa ha annunciato 11 nuove misure. Tra queste, la chiusura dei locali notturni e delle discoteche e un maggiore controllo sull’utilizzo delle bottiglie nei locali. Inoltre bar e ristoranti non potranno accettare nuovi clienti dopo mezzanotte. 

Illa ha poi raccomandato: limitare gli incontri ai gruppi più vicini, non superare un massimo di 10 persone e fare test frequenti in centri sociali e sanitari.

Riguardo al fumo, a far propendere per la misura di divieto è il fatto che secondo gli esperti il fumo aumenta il rischio di trasmissione del virus perché richiede di togliersi la mascherina. Inoltre, sottolineano gli esperti, quando espirano i fumatori emettono goccioline di saliva.

I contagi nel Paese

Nel Paese giovedì 13 luglio sono stati registrati quasi 3mila nuovi casi in 24 ore, tanto che il ministro ha convocato una riunione d’urgenza con le autonomie.

Il dato di ieri, 2.935 casi di coronavirus, non si vedeva da fine maggio, anche se in questo conteggio sono inclusi i dati di Madrid. Il giorno precedente erano stati accertati 1.690 contagi. (Fonti: Ansa, Agi, El Pais)

 

 

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