STRASBURGO – I siti di informazione e i giornali online sono responsabili dei commenti dei lettori. Lo ha stabilito la Corte europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo. La Corte ha anche stabilito che multare un sito d’informazione per non aver censurato i commenti offensivi anonimi postati dai lettori è “giustificato e non viola la libertà d’espressione”.
Con questa sentenza Strasburgo ha assolto l’Estonia per aver multato uno dei più grandi portali d’informazione del Paese. Il sito aveva pubblicato un articolo sulle scelte controverse operate da una compagnia di navigazione, cui i lettori avevano risposto con commenti ritenuti estremamente offensivi e diffamatori, arrivando anche a minacciare i proprietari della compagnia di navigazione.
Nella sentenza la Corte sottolinea che la responsabilità per i commenti pubblicati sul portale, in ultima analisi, è dei gestori del sito. Loro sono infatti gli unici che potevano impedire o cancellare i commenti in questione, cosa che non poteva essere fatta né dagli utenti, né dalla parte offesa.
I giudici sostengono che sono gli stessi gestori ad aver fissato le regole per postare i commenti e che avendo permesso agli utenti di rimanere anonimi si sono di fatto assunti la responsabilità del contenuto dei loro giudizi.