Cortei Roma, negli ultimi giorni fermate 1500 persone tra antagonisti e black bloc

Cortei Roma, fermate 1500 persone tra antagonisti e black bloc
Cortei Roma, fermate 1500 persone tra antagonisti e black bloc

ROMA – A Roma controlli e identificazioni a tappeto per la polizia e i carabinieri che hanno fermate 1.500 persone vicine all’area antagonista e anarchica e dei centri sociali nel corso di un’operazione che si è conclusa all’alba di sabato. Controllati anche palazzi occupati e altre strutture. Non ci sono stati arresti ma su un furgone sono stati scoperti e sequestrati scudi di plastica alti due metri e indumenti per il travisamento oltre che caschi. Città blindata per i 60 anni dei Trattati di Roma. CLICCA QUI PER TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA MOBILITA’.

Si temono infatti infiltrazioni o interferenze di antagonisti e anarchici nei cortei che dalla mattina al pomeriggio si snoderanno fra piazza Vittorio e Bocca della Verità fino all’Arco di Costantino (Nostra Europa e Movimento federalista europeo), e piazzale Ostiense fino a Bocca della Verità (Piattaforma Eurostop), ai quali si aggiunge quello della destra di Sovranità nazionale da piazzale Esquilino ai Fori Imperiali, con l’incognita del sit-in di Forza Nuova e Roma ai Romani al Circo Massimo.

Come spiega Il Corriere della Sera, il pericolo di restare coinvolti in tafferugli e incidenti – anche con la paura del terrorismo, aumentata dopo l’attentato di Londra -, si aggiunge ai problemi per spostarsi che dureranno fino a stasera, specialmente nel territorio del I Municipio. Chiuse infatti le fermate della metropolitana Colosseo, Spagna e Barberini, spostati numerosi capolinea Atac, compreso quello del tram 8, dalle Botteghe Oscure a largo Cairoli.

In sette, con precedenti per violenze durante cortei e aggressioni, sono stati mandati via da Roma con un foglio di via obbligatorio di un anno emesso dal questore Guido Marino. Per chi indaga stavano facendo un sopralluogo nella piazza dove alle 14 si riuniranno i partecipanti al corteo Eurostop. Non sarebbero i soli e come molti altri volevano passare la notte negli edifici occupati. In questa circostanza la Casa dello studente in via De Lollis, davanti alla Sapienza.

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