Il russo è diventato lingua ufficiale in Crimea, insieme all’ucraino. Lo ha stabilito il parlamento della Crimea che ha approvato un decreto ad hoc.
Ciò significa che i passaporti e gli altri documenti saranno rilasciati in due lingue, mentre i tribunali e le scuole possono operare anche in russo. Più del 70 per cento dei parlamentari hanno sostenuto il piano, chiedendo al presidente ucraino Viktor Yanukovych di incentivare i cambiamenti in materia di diritti dei consumatori, pubblicità e forniture mediche, oltre a permettere la programmazione di film in russo.
Gli esperti stimano che una buona fetta tra il 75 e l’85 della popolazione della Crimea considera il russo come lingua madre.