La Gran Bretagna torna ai lavori forzati per i detenuti. lo ha annunciato il ministro della giustizia Ken Clarke. Un imepgno che coinvolgerà i carcerati per quaranta ore alla settimana, e che dovrebbe consentire di ridistribuire una parte dei loro compensi alle famiglie delle vittime dei reati.
Secondo quanto scrive il Wall Street Journal, il piano dovrebbe essere annunciato al congresso dei Tories in corso a Birmingham, e coinvolgerebbe tutte le società private interessate ad offrire lavoro ai detenuti nel tentativo di aumentare i risarcimenti alle famiglie delle vittime
L’intenzione di Londra sarebbe quella di instaurare “un regime di lavori forzati” nelle carceri britanniche, dove, degli attuali 85.495 detenuti, solo una minima parte è al momento impegnata in qualche attività lavorativa in prigione, “la maggior parte dei prigionieri, dovrebbe dire Clarke nel proprio discorso secondo quanto riporta il Wsj, conduce una vita pigra e noiosa, in cui alzarsi dal letto diventa un optional”.