ROMA – Sei mesi per avere una separazione o un divorzio. Mille e cinquecento euro per chiudere la pratica con una sentenza che è valida anche in Italia. In Romania hanno già lanciato lo slogan: divorzio low cost e last minute. Una tentazione che sempre più italiani cominciano a valutare, perché da noi dire addio al coniuge costa mediamente 6000 euro (2mila per la separazione e 4mila per il divorzio) e ci vogliono 3 anni se non ci sono intoppi. Per presentare la richiesta a un tribunale romeno bisogna però richiedere la residenza e anche qui ci vogliono solo 3 giorni. “Negli ultimi due anni su 150 divorzi stranieri, 80 erano italiani” dice l’avvocato romeno Valentin Ciprian Badescu. Un trend confermato anche da Gian Ettore Giussani, presidente dell’associazione avvocati matrimonialisti: “Il 30% degli italiani che divorziano all’estero va in Romania, ed è un numero in continuo aumento”.
In Italia il divorzio resta invece una pratica lunga e a ostacoli, mentre negli altri Paesi europei i tempi sono parecchio più rapidi. In Germania il matrimonio viene dichiarato fallito se i coniugi vivono separati da un anno e chiedono il divorzio. In Spagna dal 2005 c’è il divorzio lampo: bastano 3 mesi dalla richiesta. In Francia non ci si mettono nemmeno i giudici di mezzo: in caso di divorzio consensuale basta una firma dal notaio, tempo stimato 3-6 mesi. In Gran Bretagna se c’è l’accordo dei coniugi si può divorziare online in 6 mesi.
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